venerdì 29 giugno 2012

Respect (ma non per tutti)

Belli gli europei... vero?
E lo spot d'apertura, con tifosi, giocatori, allenatori e arbitri che sbucano gli uni da sotto le magliette degli altri? Carino! No? Rispetto per le diversità... Sacrosanto direi!
Ma chi le sceglie le sedi degli europei? E sulla base di quale criterio? E soprattutto... come fa a dormire la notte?
No, signor* leggenti, non mi riferisco alla già tanto citata (a mio parere sin troppo) querelle sui cani randagi uccisi perché ritenuti "antiestetici". Sto parlando di un fatto ben più grave che, poco prima che questo europeo cominciasse, aveva timidamente provato a imporsi all'attenzione del grande pubblico ma che, almeno in Italia (ma non mi risulta che altrove la siatuazione sia diversa), ha presto dovuto cedere il passo a questioni più importanti che spaziano dallo spread, ai processi di Silvio, ai suddetti cani e finanche all'aumento degli interventi estetici mentre i consumi delle famiglie colano a picco.
Il nome Yulia Timoshenko vi dice niente? Probabilmente sì, sapete quella biondina con la treccia a corona intorno ai capelli... la leader di una certa rivoluzione arancione... avvenuta in un certo paese... che ora ospita un certo europeo... e il cui attuale primo ministro tiene ancora prigioniera la suddetta Yulia, sua avversaria politica, insieme a un nutrito gruppo di suoi sostenitori e compagni di partito? Ecco, di lei io parlo.
Come dicevo, prima degli europei la notizia che la Timoshenko avesse subito percosse in carcere, con relative foto, aveva fatto il giro del mondo, tanto da spingere molti capi di stato, tra cui la Merkel, a minacciare di boicottare gli europei (salvo poi scordarsene ed offrire gustosi siparietti di legnosità teutonica assieme a Platini) ma poi, come troppo spesso succede, la notizia è semplicemente scomparsa da tv, quotidiani, social network... e dalle coscienze.
Mi vengono a raccontare che il "messaggio degli europei" è questo, rispetto per la diversità, ma poi quando i tifosi russi spaccano tutto quello che gli capita a tiro prima gli danno una condanna da barzelletta e poi gli levano anche quella, cercano di infiocchettare l'ennesima macchina smuovisoldi con un vestito moralista ma il vero messaggio degli europei lo sappiamo tutti qual'è. Spendete e distraetevi per quella ventina di giorni in un paese che si avvia verso una dittatura "velata" che va tanto di moda già da un po' in altre nazioni.
Che almeno lo dicessero chiaramente, invece di prenderci per il c**o...

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