Comunque mi consola il fatto che non siano solo i miei buoni propositi a svanire lentamente e inesorabilmente, essi infatti si trovano in buona compagnia.
Sotto gli occhi di tutti, il proposito di Monti di non scendere (o salire, svoltare, ascendere...) in politica ha raggiunto l'affollato limbo dei propositi traditi, nell'ala apposita dove trovano requie le altre migliaia di propositi senza seguito pratico dei politici italiani. A fargli compagnia, tra tanti illustri colleghi, il trifronte proposito di Maroni di non riallearsi mai più col Silvio nazionale, di rinnovare la Lega e di liberarla dai ladri e dagli inetti.
Tutto sotto il tappeto...
Berlusconi poi, nei suoi confusi imperscrutabili disegni, con la sua schizofrenia abilità strategica, ha saputo confondere le acque così bene che alla fine non ci ha capito più niente neanche Lui. Avesse preso parte a libere primarie in stile PD, secondo l'umile parere di questo incompetente che scrive, avrebbe raggiunto i seguenti risultati:
- Le avrebbe vinte. 11 candidati e nemmeno uno degno di lustrargli gli stivali... come faceva a perdere?
- Avrebbe di conseguenza giocato, per la prima volta, il ruolo di candidato premier veramente eletto dal popolo. In chiaro contrasto con quello che dice la costituzione... ma tant'è!
- Un'altra conseguenza sarebbe stata che Maroni non avrebbe potuto ricattarlo, costringendolo a svolgere un (eventualissimo) ruolo di secondo piano in un (eventualissimo) governo a guida Tremonti.
- Avrebbe migliorato la situazione del PdL nei sondaggi, sfruttando l'ormai certificato "effetto primarie", e mandando un chiaro messaggio di rinnovamento.
Nessun commento:
Posta un commento