mercoledì 9 gennaio 2013

L'epifania tutte le ramazze se le porta via

Cari lettori, non scrivo da molto e non dovrei neanche adesso, dovrei studiare piuttosto... ma i buoni propositi per l'anno nuovo cominciano già a vacillare.
Comunque mi consola il fatto che non siano solo i miei buoni propositi a svanire lentamente e inesorabilmente, essi infatti si trovano in buona compagnia.
Sotto gli occhi di tutti, il proposito di Monti di non scendere (o salire, svoltare, ascendere...) in politica ha raggiunto l'affollato limbo dei propositi traditi, nell'ala apposita dove trovano requie le altre migliaia di propositi senza seguito pratico dei politici italiani. A fargli compagnia, tra tanti illustri colleghi, il trifronte proposito di Maroni di non riallearsi mai più col Silvio nazionale, di rinnovare la Lega e di liberarla dai ladri e dagli inetti.

Tutto sotto il tappeto...
 
Berlusconi poi, nei suoi confusi imperscrutabili disegni, con la sua schizofrenia abilità strategica, ha saputo confondere le acque così bene che alla fine non ci ha capito più niente neanche Lui. Avesse preso parte a libere primarie in stile PD, secondo l'umile parere di questo incompetente che scrive, avrebbe raggiunto i seguenti risultati:
  1. Le avrebbe vinte. 11 candidati e nemmeno uno degno di lustrargli gli stivali... come faceva a perdere?
  2. Avrebbe di conseguenza giocato, per la prima volta, il ruolo di candidato premier veramente eletto dal popolo. In chiaro contrasto con quello che dice la costituzione... ma tant'è!
  3. Un'altra conseguenza sarebbe stata che Maroni non avrebbe potuto ricattarlo, costringendolo a svolgere un (eventualissimo) ruolo di secondo piano in un (eventualissimo) governo a guida Tremonti.
  4. Avrebbe migliorato la situazione del PdL nei sondaggi, sfruttando l'ormai certificato "effetto primarie", e mandando un chiaro messaggio di rinnovamento.
Cosa accadrà adesso ai miei propositi, purtroppo, lo so già. Con immenso sforzo dovrò richiamarli dal limbo in cui li avevo relegati, se mi voglio laureare. E purtroppo temo di sapere anche cosa accadrà a molti dei propositi che nell'anno vecchio e nell'anno nuovo ci hanno effimeramente illuso per qualche tempo; propositi come la riduzione delle forme contrattuali a 4 o 5 strumenti chiari ed equi, la "ristrutturazione" dell'IMU in direzione più progressiva, la riduzione dei costi della politica e l'accorpamento delle province, una soluzione definitiva al problema degli esodati, politiche che incentivino l'occupazione giovanile e delle donne, il taglio della spesa militare e dei vitalizi... poteri continuare a lungo, quindi mi fermo qui.

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